siamo agli inizi di febbraio e, mentre tutti pensano alle sostanziose leccornie carnevalesche, io sforno biscotti vegan sugar-free. non sono ammattita, e nemmeno si tratta di una reazione di protesta un po’ snob (so abbandonarmi con lascivia ai peccati mortali ogni tanto e anche di più): mi si è presentata l’occasione a causa di una persona in dieta disintossicante a cui volevo fare un piccolo regalo. in verità all’inizio, dovendo eliminare non solo burro e zucchero ma anche lievito e uova, ero un po’ scettica all’idea di riuscire a ottenere qualcosa di presentabile all’occhio e al palato e stavo per desistere, poi tutto a un tratto mi si è presentata l’occasione giusta: un bel pacco di germe di grano da consumare il prima possibile! mi sono detta: “qualcosa mi spinge a sperimentare” e ho deciso di sfruttare le contingenze per imparare nuove, interessantissime cose. innanzitutto ho scoperto le proprietà meravigliose di questi due: il germe di grano e l’avena, che contengono un sacco di sostanze preziose (vi invito a consultare un manuale fitoterapico o a fare qualche ricerca incrociata su internet). quindi ho teorizzato un pochino e, dopo alcuni tentativi, sono riuscita a realizzare un biscotto rustico, leggero e allo stesso tempo incredibilmente nutriente. questi biscotti dall’aspetto dimesso sono un concentrato di energia e protezione per il nostro corpicino e danno un senso di sazietà appagante. insomma, mi sento come se avessi scoperto la pietra filosofale, senza contare che la ricetta per preparare queste adorabili pepite dorate è tra le più facili che io abbia mai sperimentato. se siete a dieta, stressati, quando vi dovrete disintossicare dai dolci di carnevale, se avete la pelle spenta o un esercito di tossine da espellere, provate i biscotti di lunga vita e tornerete persone nuove. (ma anche la sola curiosità di provare un dolce che sembra essere tale solo per miracolo è una ragione validissima!)
P.S. non scoraggiatevi alla bruttezza del preparato da crudo, in forno da rospo diventa principe!
biscotti di lunga vita al germe di grano e avena
(20 biscotti)
50 g di olio extravergine di oliva
100 g di miele millefiori
100 g di farina debole di tipo 0
75 g di germe di grano
75 g di fiocchi d’avena
25 g di acqua (2 cucchiai)
3 g di bicarbonato di sodio (1 cucchiaino)
ARBITRARIAMENTE per rendere la ricetta, oltre che qualsiasicosa free, anche vegan, sostituire al miele pari quantità di malto d’orzo
CON CURA l’olio dovrebbe essere il più delicato possibile per non interferire con l’aroma complessivo dei biscottini (un olio ligure è particolarmente indicato in questo caso), il miele migliore invece è un millefiori molto aromatico
SENZA FRETTA prima di iniziare foderare due teglie di carta da forno
- in un pentolino scaldare molto dolcemente e mescolando continuamente l’olio e il miele per 6 – 8′, finchè non inizieranno ad amalgamarsi
- togliere il pentolino dal fuoco e continuare a mescolare per altri 3 – 4′, poi lasciare intiepidire
- in una ciotola capiente setacciare la farina, unire il germe di grano e l’avena e mescolare
- portare a ebollizione l’acqua e sciogliervi dentro il bicarbonato stemperandolo bene
- unire acqua e bicarbonato a olio e miele e mescolare
- formare una fontana negli ingredienti secchi e versarvi gli ingredienti liquidi
- mescolare con una spatola fino ad ottenere un composto il più possibile denso e omogeneo
- lasciare intiepidire 10′
- formare delle palline della grandezza di una noce e schiacciarle leggermente nel disporle sulla teglia
- infornare per 9 – 10′ a 180°
- una volta estratti dal forno attendere qualche minuto prima di maneggiarli, poi disporli a raffreddare su una gratella
DULCIS IN FUNDO
poichè come in tutte le cose, anche quelle che fanno bene finiscono per fare male se assunte in dosi eccessive, non bisogna cedere alla tentazione di mangiare più di metà dose di questi biscotti in un solo giorno
SODALIZI sono perfetti con una tazza di caffelatte, soprattutto di latte vegetale (anche a causa del loro essere decisamente sostanziosi)!