dolcetti per deliziare l'anima

e dolcezze per scaldare il cuore

estratto di vaniglia

conserve e sciroppi
(120 g)

35 g di acqua

35 g di zucchero

60 g di alcol 95{e145be2edfb99c2a11b0b38bb124b71fbae5f2e272e1bb972c8de2d1940c8529}

7 baccelli di vaniglia (30 g)

 

CON CURA procurarsi baccelli di vaniglia Bourbon (ha un aroma “classico” e versatile) gonfi, umidi e morbidi: devono poter essere avvolti intorno a un dito con facilità e senza danno

 

SENZA FRETTA prima di iniziare, procurarsi un barattolo/bottiglietta a chiusura ermetica

 

  1. in un pentolino, scaldare acqua e zucchero continuando a mescolare finchè quest’ultimo non si sarà completamente sciolto
  2. lasciare raffreddare completamente
  3. aggiungere l’alcol e mescolare, quindi versare il liquido nel barattolo/bottiglietta
  4. incidere i baccelli nel senso della lunghezza, raschiare con un cucchiaino la maggior quantità possibile di semi e metterli in infusione nel liquido
  5. tagliare i baccelli in 4 parti e mettere anch’essi in infusione
  6. chiudere ermeticamente il barattolo/bottiglietta ed agitare con vigore il tutto
  7. riporre in un luogo buio, fresco e asciutto
  8. agitare una volta al giorno per i primi 15 giorni e, successivamente, una volta alla settimana (o quando ve ne ricordate)
  9. trascorsi 6 mesi, non resta che filtrare il tutto (io uso i filtri da caffè di carta) e cominciare ad utilizzarlo nelle varie preparazioni

 

DULCIS IN FUNDO

 

si può incominciare ad utilizzare già dopo il terzo mese, tuttavia col tempo l’estratto diventa via via più denso e scuro e l’odore di alcol tende a lasciare sempre più spazio alla vaniglia, fino a sparire completamente

in 6 mesi l'aroma sarà completamente perfezionato

l’estratto, se conservato adeguatamente, tende a migliorare con il tempo e non ha una scadenza

 

QUEL CHE È DI CESARE la ricetta è di Paoletta, con una bacca in più (a me piace il numero 7) e una piccola variazione/precisazione finale presa in prestito a Tuki