berry cake
1 limone grande non trattato
180 g di burro
180 g di zucchero + 30 da parte
3 uova
220 g di farina media di tipo 0
8 g di lievito
25 g di latte intero fresco
70 g di more congelate
70 g di mirtilli congelati
70 g di lamponi congelati
per guarnire:
zucchero a velo
SENZA FRETTA lasciare ammorbidire il burro ma solo leggermente (10′), portare invece le uova e il latte a temperatura ambiente e imburrare e infarinare uno stampo a bordi alti di d 18 cm, tenere i frutti di bosco in congelatore fino al momento di aggiungerli all’impasto
CON CURA una raccomandazione sulla qualità degli ingredienti: poiché l’impasto ne esalterà l’aroma, scegliere frutti selvatici e un limone profumato, dalla buccia spessa e leggermente morbida al tatto
- grattugiare la scorza del limone e tenerne 1/3 da parte per l’impasto (se la scorza è molto umida e morbida lasciarla all’aria ad asciugare per 30′)
- unire ai restanti 2/3 di scorza 30 g di zucchero impastando con le dita fino a ottenere una consistenza sbriciolosa di piccoli cristalli e tenere anche questa da parte (servirà per guarnire la sommità del dolce)
- spremere il succo del limone (50 g)
- montare burro e zucchero fino a ottenere una consistenza chiara e vaporosa (8 – 10′), facendo attenzione a non scaldare il composto
- unire sempre sbattendo un uovo alla volta con due cucchiaiate abbondanti di farina (per evitare che il composto impazzisca) e raschiare ogni volta il bordo del contenitore con una spatola
- incorporare l’1/3 di scorza con una spatola
- incorporare delicatamente con una spatola in due riprese il succo di limone, quindi la farina setacciata con il lievito (l’aspetto dell’impasto a questo punto potrà sembrarvi orrendo: non allarmatevi)
- diluire con il latte a filo in due riprese, sempre mescolando con una spatola
- aggiungere i frutti di bosco mescolando il meno possibile (o la torta risulterà variegata!) versare il composto nello stampo e livellare per quanto possibile (la torta comunque si assesta da sola, egregiamente direi)
- spolverizzare con la scorza cristallizzata tutta la superficie abbondando nel mezzo
- infornare a 180° per 1 h e 5 – 10′ (uno stecchino immerso ne deve uscire pulito ma umido)
- una volta fredda spolverizzare la superficie con zucchero a velo
DULCIS IN FUNDO
l’abbondanza di profumi contenuti in questa torta richiede un po’ di pazienza per assestarsi: va addentata completamente fredda ed è buonissima anche il giorno dopo
SODALIZI questo scrigno aromatico richiede un abbinamento semplice. io andrei di latte o caffelatte. non è un dolce facile da accompagnare al tè: il sapore acidulo del limone e dei frutti di bosco che lo rende così fresco è il suo peggior nemico. tuttavia l’assam che è un tè robusto e dai sentori agrumati reggerà il confronto (e darà un piacevole tocco old fashioned!), e anche un qualsiasi melange con note di agrumi (sencha zenzero e limone, per dirne uno, tè nero zagara e scorze d’arancia, per dirne un altro)