russian tea cakes
(12 – 14 biscotti)
60 g di gherigli di noce
100 g di burro
25 g di zucchero
2 g di estratto di vaniglia
140 g di farina debole di tipo 0
1 pizzico di sale rosa dell’himalaya
per guarnire:
zucchero a velo
CON CURA in questi biscotti poco dolci è importante utilizzare del sale (in mancanza di quello rosa anche il fleur de sel va benissimo) e delle noci di alta qualità (facciamo anche nostrane)
SENZA FRETTA macinare il sale rosa: se i grani dovessero rimanere grossi, ridurli in polvere con un pestello
- tritare finemente i gherigli di noce con 3 cucchiai abbondanti di farina prelevata dalla quantità indicata
- in una ciotola setacciare la farina, unire la farina di noci ottenuta, aggiungere il sale e mescolare bene
- in un’altra ciotola lavorare il burro a pomata con lo zucchero
- unire l’estratto di vaniglia e sbattere brevemente con le fruste per incorporarlo
- unire gli ingredienti secchi e sbattere a velocità bassa quel tanto che basta a ottenere una consistenza sabbiosa
- finire di lavorare con una spatola per ottenere una consistenza compatta e morbida
- formare delle palline di pasta della dimensioni di una grossa noce (24 – 25 g) e disporle su una teglia rivestita di carta da forno
- infornare a 170° per 20′ (fino a leggerissima coloritura, ma non doratura)
- lasciare intiepidire 10 – 15′ poi trasferire con delicatezza su una gratella e lasciare raffreddare completamente
DULCIS IN FUNDO
ricoprirli di zucchero a velo, a seconda dei gusti:
SODALIZI questi biscotti di carattere hanno comunque una personalità versatile: stanno d’incanto con il mei gui hong cha, tè rosso alla rosa, ma sono altrettanto sorprendenti con i tè verdi giapponesi, in particolare sencha e gyokuro (in questo caso però, con l’accortezza di omettere lo zucchero a velo)